un progetto di
Porta dell'estate
2000
Francesco Scialfa
Rispetto alle altre due opere realizzate precedentemente dall’artista sui muri di Linguaglossa, “Porta dell’estate” esprime una nuova fase dell’attività pittorica dell’artista, quella meno legata alla ricerca storica e più orientata ad indagare tematiche esistenziali che spingono il visitatore alla riflessione e all’introspezione.
La forza dei colori, stesi sulla parete con piccoli tocchi vibranti, coinvolge emotivamente e spinge a ricercare in quella natura brulla e riarsa del paesaggio estivo un’eco di spiritualità primitiva o il senso stesso dell’esistenza. L’estate infatti, nella sua bellezza rappresenta quel momento culminante della vita che già contiene in sé la decadenza dell’autunno.
A questa ciclicità, si riferisce probabilmente la scacchiera in primo piano, perché come ricorda lo scrittore e biochimico Isaac Asimov «Nella vita, a differenza che negli scacchi, il gioco continua anche dopo lo scaccomatto».
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