un progetto di
Linguagrossa
2014
Giuseppe Cristaudo
L’artista ha voluto omaggiare con questa opera Francesco Messina, scultore di origini linguaglossesi tra gli artisti più grandi del Novecento.
Messina abbandonò Linguaglossa ancora piccolissimo poiché la famiglia aveva deciso di emigrare in America, anche se il loro viaggio si interruppe a Genova dove l’artista crebbe. Questa lontananza non ha facilitato nel tempo il rapporto tra lo scultore e le istituzioni comunali, tanto che per anni Linguaglossa non ha avuto un'opera "pubblica" che testimoniasse l'appartenenza dello scultore alla comunità.
È questa la divisione ideale che l’artista ha voluto rappresentare tra il Comune, con il suo simbolo raffigurato nelle sembianze dell'aquila, e il maestro Messina, raffigurato con la sua celebre opera “La romantica”. Ed in mezzo a loro, come a voler mitigare queste forze che si contrappongono, c’è l'Etna con la sua energia esplosiva.
Le tre forze sono distintamente separate ma si osservano, fluttuano e si contrappongono.
The artist’s aim is to honour the sculptor Francesco Messina. F. Messina is one of the greatest artists of the XX Century and he was born in Linguaglossa. He left the town when he was a child because his family decided to emigrate in Genova. Physical distance worsen the difficult relationship between Messina and the municipal authorities. For a long time-lapse, Linguaglossa had no public sign of Messina’s belonging to the community. Cristaudo represents this ideal separation between the municipality, symbolized by the eagle, and Messina, symbolized by his famous work “The romantic”.
Mount Etna stands between these two opposing forces, moderating them with its explosive strength. These three forces are distinctly separate but they face each other, fluctuate and counterpose.