un progetto di
Vendemmia
2011
Salvatore Caramagno
Anche in questo spaccato di dura vita contadina emerge la sottile vena poetica di Caramagno che omaggia i valori della tradizione ed il valore sociale del lavoro.
Protagonista della scena è il contadino che trasporta le ceste colme d’uva dai filari, dove si scorgono altre persone intente alla raccolta, al carretto che a sua volta è in parte uno strumento da lavoro e in parte un’opera d’arte.
Nonostante la pesantezza del compito non c’è traccia di fatica sul volto del personaggio, che anzi con aria serena guarda le vigne e i tetti e si sente fiero della sua sicilianità. Uomo e natura sono in perfetta armonia e la vite con i suoi acini maturi e le sue foglie lussureggianti invadono lo spazio e colmano le ceste di vimini, mentre le giare di terracotta attendono di essere riempite di vino novello.
Dello stesso artista:
1861-2011, 150 anni Unità d’Italia
Paesaggio siciliano con pupi
Giornata di vendemmia
Il riposo del contadino
Cavaliere nel giardino d’aranci
Le bontà del pane
Panorama linguaglossese
Passeggiata nei boschi
Puparo
Il raccolto
L'alpino